Otello

Produzione 2016

FIN CHE LA BARCA VA… lasomla ander.

Commedia dialettale in due atti di Silvano Morini
Traduzione in dialetto reggiano di Elisabetta Bertani
Arrangiamenti musicali Rolando Fontanesi
Regia, scene e costumi di
Silvano Morini

Personaggi ed interpreti:  
Adelina / Agostina, le gemelle: Rina Mareggini
Danilo, il badante: Andrea Giaquinto
Elvira, la vicina bigotta e zitella: Carlotta Guidetti
Matilde, la nipote e sorella di Iside: Elisabetta Bertani
Iside, la nipote e sorella di Matilde: Chiara Incerti
Orietta, la nipote zitella: Chiara Panciroli
Gino, il nipote e marito di Marisa: Attilio Baroni
Marisa, la moglie di Gino: Lorena Iotti
Achille, il vicino disoccupato:
Giordano Montecchi




 

 

 

La vita è un teatrino in cui tutti, prima o poi, dobbiamo fare la nostra parte. Questa commedia è un tributo a tutte quelle persone che a una certa età soffrono di alzheimer o di demenza senile e non riescono più a gestirsi da sole. Queste persone vivono in un mondo parallelo, vedono e sentono cose che altri non vedono e non sentono, parlano con persone che non ci sono, ripetono in modo ossessivo parole o comportamenti, perdono la memoria del quotidiano ma hanno vivissimi i ricordi di gioventù. Quando poi non ci sono figli pronti a proteggerle, rimangono in balia di parenti e conoscenti che sperano solo di impossessarsi dei loro averi. L'unico modo per collegare le sponde mentali della normalità e della malattia è una “bella barca” che deve essere piena di Amore e tenerezza. Una difficile avventura che capita ormai a tante persone e a tante famiglie e che noi affrontiamo con tante risate, tanta leggerezza e tante belle canzoni.

 

La trama
Adelina è una vedova molto originale, ammalata di alzheimer e che vive mischiando realtà e ricordi, soprattutto della sua giovinezza e della sorella gemella Agostina, morta da trent’anni. Il giorno del suo ottantesimo compleanno parenti e vicini si sono riuniti con la scusa di festeg-giarla ma con il vero scopo di ritrovare una non definita somma di denaro che Adelina dice di avere nascosto ma che non si ricorda più dove.
Fra finzioni, bisticci e molte risate si arriva a un finale... con sorpresa…